Un radar che permette di vedere attraverso i muri

Vedere ciò che accade dietro ad una parete è diventata realtà grazie ad una nuova tecnologia radarsviluppata dai ricercatori del MIT Lincoln Laboratory.

Il nuovo radar permette di vedere attraverso le pareti e ottenere immagini in tempo reale. Studiato per l’impiego militare potrà essere usato in ambito civile dallesquadre di soccorso per trarre in salvo le persone in seguito al crollo di edifici o in caso di incendio.Il nuovo radar è formato da una serie di antenne poste su due file che captano le onde e le inviano alle componenti informatiche,il tutto è collocato su di un carrello mobile.
L’apparecchio,testato su pareti spesse da 10 a 20 cm,è provvisto di trasmettitori che emettono onde ad una certa frequenza verso l’oggetto bersaglio,queste onde superano la parete e,dopo aver raggiunto il bersaglio,rimbalzano indietro e raggiungono i ricevitori del radar.Durante questo percorso il segnale viene in gran parte disperso tanto da rappresentare solo lo 0,0025% del segnale originale.Per questo motivo il sistema è provvisto di appositi amplificatori che riducono il problema della perdita di segnale.

“La vera difficoltà di questo sistema radar è riuscire a garantire una buona velocità,qualità di risoluzione e portata necessari per l’utilizzo in tempo reale” spiega Gregory Charvat coordinatore del progetto e ricercatore presso il MIT Lincoln Laboratory.

Le possibili applicazioni di questa nuova tecnologia si concentrano per ora in campo militare,infatti il radar è stato progettato per le operazioni che si svolgono in contesto urbano ipotizzando l’uso in situazioni di combattimento ad elevato rischio dove è importante avere un apparecchio che consente di ottenere rapidamente immagini di ciò che accade al di là di un muro o nell’edificio accanto.

Questa nuova tecnologia messa a punto dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) può essere usata su pareti di materiali diversi fino ad una distanza di 18 metri,tuttavia le dimostrazioni di laboratorio sono state eseguite a 6 metri dalla parete poiché i ricercatori affermano che questa sia la distanza realistica per una situazione di combattimento urbano.

La lunghezza d’onda impiegata dal radar è simile a quella degli apparecchi wireless per internet,questo comporta una maggiore dispersione del segnale rispetto all’uso di lunghezze d’onda maggiori ma permette di contenere le dimensioni del dispositivo che attualmente è di circa 2,5 metri e idealmente potrebbe essere montato su autoveicoli militari.

Il radar sfrutta le differenze di frequenza tra le onde che rimbalzando sulle pareti e quelle provenienti dal bersaglio,viene quindi cancellato il segnale proveniente dalla parete affinché si veda solo quello che arriva dall’oggetto bersaglio. La nuova tecnologia radar è in grado di fornire un quadro in tempo reale di ciò che accade dietro una parete poiché sviluppa un video alla velocità di 10,8 frames al secondo e le immagini hanno una buona risoluzione grazie agli avanzati algoritmi per l’elaborazione digitale delle immagini.

Il processore compara ogni nuova immagine a quella precedente e verifica i cambiamenti pertanto il radar può distinguere solo gli oggetti in movimento.Se si pensa ad un uomo che sta fermo dietro ad un muro bisogna considerare che compie comunque leggeri movimenti che vengono captati dal sistema radar e usati per localizzare il soggetto.

Il sistema digitalizza i segnali e mostra le persone sottoforma di sagome in movimento viste dall’alto.
I ricercatori stanno cercando di implementare questo sistema con nuovi algoritmi per convertire le sagome in segni più puliti così da rendere semplice e comprensibile la visione delle immagini.

Le possibili applicazioni del nuovo radar vanno oltre a quelle militari,infatti,con le opportune modifiche,l’apparecchio potrebbe in futuro essere impiegato in ambito civile dalle squadre di soccorso per il recupero ad esempio dei feriti in seguito al crollo di un edificio o in caso di incendio per valutare se in una casa ci siano delle persone da trarre in salvo.

Staremo a vedere!

 

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VEDERE ATTRAVERSO I MURI

Vede attraverso i muri

Dispositivo riservato esclusivamente alle forze dell’ordine.

PRISMA è basato su una tecnologia che utilizza le onde radio del sistema radar UWB (ultra wide band) e può produrre immagini tridimensionali dei movimenti al di là di un muro, fino a venti metri di distanza. Le immagini raccolte con il sistema sono simili a quelle realizzate grazie agli ultrasuoni, con una risoluzione abbastanza precisa.
L’invenzione trova importanti applicazioni non solo in campo militare, salvando la vita di molti soldati impegnati in operazioni anti-terrorismo su territorio urbano,ma anche nel campo della lotta contro il crimine, ad esempio per la ricerca di persone sequestrate, e in campo civile, ad esempio nella ricerca di sopravvissuti dopo un disastro.
Quando si tratta di salvare persone in un edificio collassato o in fiamme il fattore tempo è essenziale. Spesso le squadre di soccorso sono costrette a impiegare risorse e tempo prezioso per spostare le macerie, oppure a rischiare la vita tra le fiamme senza nemmeno essere certi che ci siano delle vite da salvare al di là di quei muri

COD. ART.:
about

Caratteristiche:

  • Abilità nel rilevare la posizione in 3D degli occupanti in maniera da indicare se la loro la posizione è in piedi, seduti o sdraiati, se stanno salendo o scendendo le scale o se sono su un piano superiore.
  • Sensibilità anche a piccoli movimenti.
  • Posizione di più occupanti.
  • Penetra nel cemento rinforzato.

Il sistema può essere personalizzato per particolari esigenze del cliente, quali:

  • Operazione a distanza.
  • Estensione del raggio d’azione.
  • Montaggio su veicoli controllati a distanza.
  • Coordinamento di sistemi prisma multipli.
  • Trasferimento dati senza fili (protocolli standard o bespoke).

L’interfaccia utente Prisma presenta la posizione del bersaglio in 3 dimensioni, attraverso entrambe le viste piano/elevazione e una vista con prospettiva 3D che può essere ruotata. L’azione dell’operatore rimane semplice, mentre l’informazione testuale include le coordinate e la forza del segnale del bersaglio.

Specifiche Prisma:
Risoluzione del raggio <30cm
Risoluzione dell’angolo < 140mm x 100mm
Raggio massimo Fino a 15m profondità x 4m larghezza x 2m altezza, configurabile
Frequenza di aggiornamento <20 scansioni per secondo
Materiali del muro Provato con:
Fogli di roccia (2foglio +intercapedine) – Legname
Blocco Cinder
Blocco di cemento armato
Mattone da 9″
Cemento rinforzato
Opzioni del raggio di frequenza 1.7-2.2GHz (tra FCC Restricted Bands)
1.1-1.6GHz
Potenza di trasmissione -30dBm per MHz in-band
Dimensioni e Peso 385 x 378 x 112mm, 3.5kg incluse le maniglie
Batteria 2 ore di uso continuo con una singola carica
Queste specifiche sono informazioni anticipate e sono suscettibili di cambiamento senza nessun avviso

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