Teoria delle sevizie elettroniche (Pagina Rimossa Da Wikipedia Italia)

Teoria delle sevizie elettroniche (Pagina Rimossa Da Wikipedia Italia per ovvie pressioni da parte del ministero della difesa italiano che vuole agevolare questa tecnologia utilizzata da senza palle)

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Teoria delle sevizie elettroniche

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La teoria del complotto delle sevizie elettroniche (o molestie/torture elettroniche, o elettromagnetiche, o torture psicotroniche) sostiene un sistema di credenze in cui i servizi segreti sarebbero artefici di forme di repressione e di manipolazioni controllate e continuative degli individui (talvolta[1][2][3] citata con la locuzione formale di “sperimentazione non-consensuale“), attraverso l’uso di ignote e sofisticate armi ad energia elettromagnetica o sonora, in grado di interagire da posizione remota con il sistema biologico, in modo specifico con il sistema nervoso e la mente umana.[4][5]

Tali armi (o dispositivi) verrebbero usati per scopi scellerati, attraverso inverosimili processi come modulazione e demodulazione dei neuroni,[6][7] quali la “lettura del pensiero” e la violazione dello stato mentale e fisico di cittadini innocenti, in modo silenzioso e da distanze notevoli, ipotizzando anche con l’ausilio di sistemi satellitari. I disturbi riferiti dalle presunte vittime sarebbero di udire voci e rumori non presenti nell’ambiente circostante (il più comune) fino a una forma di violenza sessuale messa in atto attraverso la manipolazione dei genitali, passando per diverse altre esperienze moleste.[4][8]

La rete internet ha giocato un ruolo cruciale nella diffusione di tali credenze che sono nate nella prima metà degli anni ’90 del XX secolo, proprio in coincidenza con l’avvento di Internet come fenomeno diffuso, che ha permesso la nascita e la proliferazione di un numero considerevole di comunità online dedicate al tema, un fenomeno che ha attratto più volte l’interesse giornalistico e degli specialisti di salute mentale.[9][10][11] I membri spesso usano l’appellativo “Targeted Individuals” (traducibile in “individui sotto mira”, o TIs) per definirsi, “Covert harassment” (o “Electronic harassment”, o “Electronic torture”, o “No-touch torture”) per indicare la cospirazione, e “Gang stalking” (traducibile in “stalking di gruppo”) per indicare la repressione sociale organizzata che affermano essere spesso complementare alle sevizie elettroniche. In Italia la manifestazione psicotica non ha avuto risonanza nei mezzi di comunicazione di massa, mentre negli anni ha riscosso l’attenzione di quelli statunitensi, russi[12], e anglosassoni, anche per via di atti violenti commessi negli Stati Uniti da soggetti che si ritenevano vittime.[13][14][15][16]

Riguardo alla reale natura delle esperienze riportate dalle persone che asseriscono di esserne “vittima”, vi è consenso medico sul fatto che si tratti di manifestazioni di allucinazioni o l’effetto di disturbi deliranti o psicosi[10][13][17][18][19][20][21][22] e la teoria ha spesso suscitato l’interesse di psichiatri e psicologi[9][10][11][23]. Si tratta dello stesso genere di disturbi da cui traggono origine il delirio religioso, le esperienze di rapimenti alieni, o le credenze su apparizioni di parenti defunti dall’oltretomba. In tali condizioni, risulta difficile convincere le persone che le loro credenze su queste influenze esterne abbiano un’origine delirante[4][24].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli eventi storici più salienti per la teoria risalgono ai tristemente noti progetti dei servizi segreti statunitensi COINTELPRO e soprattutto MK-Ultra,[25] entrambi portati avanti a partire dagli anni cinquanta, fino alla prima metà degli anni settanta quando sono stati ufficialmente bloccati a seguito di inchieste governative, e relativo scandalo d’opinione.[26][27][28] MK-Ultra viene messo sotto i riflettori dalla teoria in quanto era un programma di ricerca sul controllo mentale particolarmente esteso.[29] Per capire gli obiettivi del progetto è opportuno citare il sottoprogetto 35 (uno delle centinaia, se non più, in cui era suddiviso) risalente proprio alla prima metà degli anni cinquanta; esso delineava i suoi scopi nella ricerca di metodi pratici atti a manipolare la persona a 360 gradi, nello specifico che permettessero di:[30]

« [..] promuovere pensiero illogico ed impulsività al punto che il ricevente venga discreditato in pubblico – aumentare l’attività e l’efficienza mentale – prevenire, ostacolare, o promuovere l’effetto intossicante dell’alcool – produrre i segni ed i sintomi di malattie note in modo reversibile in modo che possano essere usati per simularne il decorso, etc – rendere l’induzione di ipnosi più semplice o più utile – accrescere l’abilità di individui a sopportare privazione, tortura e coercizione durante gli interrogatori ed il cosiddetto “lavaggio del cervello” – produrre amnesia per eventi passati e concomitanti al loro uso – produrre shock e confusione per lunghi periodi ed atti ad un uso surretizio – produrre disabilità fisica come paralisi delle gambe, anemia acuta, etc – produrre euforia “pura” con nessun calo conseguente – alterare la struttura della personalità in modo da accrescere la tendenza del ricevente a dipendere su di un’altra persona – produrre confusione mentale in modo tale che l’individuo sotto la sua influenza trovi difficile mentire sotto interrogatorio – ridurre l’ambizione e generale efficienza lavorativa di uomini – promuovere debolezza o distorsione della vista o dell’udito, preferibilmente senza effetti permanenti – produrre un’amnesia massima – rendere impossibile ad un uomo effettuare qualsiasi tipo di attività fisica. (pag.123 del documento – pag.127 del PDF) »

Esso era votato alla manipolazione del comportamento umano in tutte le sue sfaccettature, compresa quella che prevede l’uso di onde radio da posizione remota, difatti il sottoprogetto 119 datato “agosto 1960” verteva sulla manipolazione da remoto del comportamento umano attraverso sistemi elettronici, in particolare su “tecniche di registrazione, analisi, interpretazione di segnali bio-elettrici ed attivazione elettronica dell’organismo umano da remoto“.[31] Secondo il popolare psichiatra statunitense Colin A. Ross, tale sottoprogetto è fondamento dei successivi programmi per lo sviluppo di armi non-letali.[32]

Il programma COINTELPRO invece, aveva come scopo quello di reprimere attraverso condotte spesso del tutto illegali l’opposizione al governo di determinati gruppi della cosiddetta “sinistra” politica (afro-americani, femministe, etc).

I sostenitori della teoria affermano di udire voci e rumori non presenti nell’ambiente, e sostengono si tratti di onde radio modulate ed a loro indirizzate, indicando il processo fisico chiamato “Microwave hearing effect” (“effetto auditorio da microonde”) anche noto come “Frey effect”, in onore del neuroscienziato Allan H. Frey che nel 1962 pubblicò i risultati dei suoi esperimenti, ovvero “la capacità di udire radiazioni elettromagnetiche nell’intervallo delle microonde, debitamente indirizzate, da una distanza di circa 100 metri dal trasmettitore, e provare effetti collaterali come capogiro, mal di testa e formicolio”.[33] Nel 1973 (lo stesso anno in cui il progetto MK-Ultra fu bloccato con il direttore della CIA che ordina la distruzione di tutti i documenti temendo venisse esposto al pubblico), al Walter Reed Army Institute of Research lo psicologo sperimentale Joseph C. Sharp dimostra la “trasmissione diretta della voce umana senza ricevitore nè cavi, attraverso la modulazione appropriata di microonde”, stimolando direttamente la corteccia uditiva del cervello (ciò che i sostenitori della teoria chiamano “telepatia artificiale”).[34]

Nascita e sviluppo della teoria[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli ultimi 25 anni, la teoria (e/o le sue improbabili tecnologie) è stata esposta più o meno apertamente da figure appartenenti al mondo dell’intelligence e del giornalismo (soprattutto statunitense), passando per soggetti ed entità più o meno in vista della medicina e della politica. Il primo esponente di rilievo a speculare sul tema sembra essere l’ex agente dell’intelligence militare statunitense Julianne Mckinney, la quale nel dicembre 1992 pubblicò un testo per la newsletter del “Association of National Security Alumni” (traducibile in “Associazione degli Ex Agenti dell’Intelligence”), dal titolo “Microwave Harassment and Mind-Control Experimentation”.[35] Lo scritto menziona l’esistenza di una dozzina di cittadini statunitensi che si definisce vittima, oltre ad andare in profondità sull’intera teoria. Nel 1996 il “Scientific Advisory Board” dell’Air Force pubblica delle previsioni sulle armi del nuovo secolo effettuate da ricercatori, scienziati ed altre figure. Una delle previsioni è la seguente:[36]

(EN)« One can envision the development of electromagnetic energy sources, the output of which can be pulsed, shaped, and focused, that can couple with the human body in a fashion that will allow one to prevent voluntary muscular movements, control emotions (and thus actions), produce sleep, transmit suggestions, interfere with both short-term and long-term memory, produce an experience set, and delete an experience set. [..] It would also appear possible to create high fidelity speech in the human body, raising the possibility of covert suggestion and psychological direction. When a high power microwave pulse in the gigahertz range strikes the human body, a very small temperature perturbation occurs. This is associated with a sudden expansion of the slightly heated tissue. This expansion is fast enough to produce an acoustic wave. If a pulse stream is used, it should be possible to create an internal acoustic field in the 5-15 kilohertz range, which is audible. Thus, it may be possible to “talk” to selected adversaries in a fashion that would be most disturbing to them. » (IT)« Si può concepire lo sviluppo di sorgenti di energia elettromagnetica la quale può essere modulata, plasmata, e mirata, che può interagire con il corpo umano in modo che permetta di impedire movimenti volontari dei muscoli, controllare emozioni (e perciò azioni), produrre sonnolenza, trasmettere suggestioni, interferire con la memoria a breve e lungo termine, produrre ricordi, e cancellarli. [..] Parrebbe anche possibile creare voci udibili in alta qualità dal corpo umano, dando la possibilità di produrre suggestioni celatamente e dirigere la psicologia. Quando un impulso ad alta potenza di microonde nella gamma dei gigaherts colpisce il corpo umano, avviene un impercettibile cambio di temperatura. Questo corrisponde ad una immediata espansione del tessuto leggermente riscaldato. Questa espansione è abbastanza veloce da produrre un’onda acustica. Se si usa una sequenza di onde, dovrebbe essere possibile creare un campo acustico interno nella gamma dei 5-15 kilohertz, il quale sarebbe udibile. Così, potrebbe essere possibile “parlare” ad avversari selezionati in modo che risulti assolutamente irritante. »
(Scientific Advisory Board (Air Force), New World Vistas: Air and Space Power for the 21st Century – Ancillary Volume, Document #19960618040 (pag.89-90), 1996)

Nel 1998 lo stratega militare Timothy L. Thomas ha pubblicato un testo che tratta le nuove tecnologie emergenti affermando che il termine “psico-terrorismo” potrebbe diventare malvolentieri il prossimo neologismo.[37] Nel dicembre 1999, il periodico mensile nazionale francese Le Monde diplomatique fondato nel 1954 ha pubblicato un articolo che discute la possibilità che il recente sviluppo di armi destinate a non eliminare il nemico quanto invece a “paralizzarlo”, nasconda una retorica della non-violenza. Segue un estratto dall’articolo:[38]

(EN)« Apart from potentially undermining the Hypocratic oath, this work has been carried out in such secrecy that it is difficult to evaluate claims of safety. For example, Steven Aftergood, director of the Federation of American Scientists, has commented that high-powered microwaves are almost uniquely intrusive. “They do not simply attack a person’s body”, he says. “Rather they reach all the way into a person’s mind … They are meant to be disorientating or upset mental stability.” Such devices heat up and interfere with human body temperature, including so-called bio- regulators; radio-frequency weapons that interfere with the brain and body’s own electrical circuitry; and laser systems that can either semi-blind or induce so-called tetanising electrical shocks (that paralyse muscles). » (IT)« A parte la potenziale compromissione del Giuramento di Ippocrate, questo lavoro è stato effettuato in una tale segretezza che è difficile valutarne le affermazioni circa la sicurezza. Ad esempio, Steven Aftergood, direttore di “Federation of American Scientists”, ha commentato che le microonde ad alta potenza sono quasi univocamente intrusive. “Non attaccano semplicemente il corpo di una persona.. piuttosto ne raggiungono la mente in profondità … Sono fatte per disorientare o sovvertire la stabilità mentale.” Tali dispositivi interferiscono con il corpo umano, inclusi i cosiddetti bio-regolatori, alzandone la temperatura; armi a radio-frequenza interferiscono con il cervello e la circuiteria elettrica propria del corpo; e sistemi laser che possono sia semi-accecare od indurre le cosiddette scosse elettriche tetaniche (che paralizzano i muscoli). »
(Steve Wright, War without blood? Hypocrisy of ’non-lethal’ armsLe Monde diplomatique, dicembre 1999)

Area del cervello più sensibile ad energia elettromagnetica

Nel 1999 inoltre, il Dr. Nick Begich (all’anagrafe Nicholas John Begich), acclamato ricercatore e scrittore statunitense, dottore in Medicina e rinomato esperto di scienze politiche pubblica un dettagliato articolo dal titolo “Star Wars, Star Trek and Killing Politely”, esplorando le nuove tecnologie e le loro poco chiare “destinazioni d’uso”.[36] Nell’aprile 2000 Eleanor White, nota “targeted individual” pubblica una sua popolare ricerca dal titolo “The State of Unclassified and Commercial Technology Capable of Some Electronic Harassment Effects”.[39][40] Nel luglio 2001 l’ex agente dell’intelligence statunitense Dr. Richard Alan Miller ha pubblicato un’elaborata ricerca dal titolo “Synthetic Telepathy and the Early Mind Wars” in cui ripercorre la storia dello sviluppo della cosiddetta “telepatia artificiale” (comunicazione del pensiero non verbale attraverso microonde) e le implicazioni per il moderno controllo della mente.[41]

Nel settembre 2001 Cheryl Welsh per CAHRA (Citizens Against Human Rights Abuse) pubblica un’attenta analisi circa l’evidenza dell’esistenza di armi elettromagnetiche segrete per il controllo mentale, comparando le fonti provenienti dalla Russia con quelle statunitensi.[12] Nel 2002 John J. McMurtrey ha pubblicato una ricerca dal titolo “Microwave Bioeffect Congruence with Schizophrenia”, poi aggiornata nel 2005, che tratta la correlazione di sintomi tra la schizofrenia, e lo sviluppo della trasmissione della voce umana attraverso microonde e relativa capacità di limitarla ad un singolo individuo, concludendo che è imperativo riuscire a discernere fra le due.[42] Nel 2003 John J. McMurtrey pubblica un altro testo dal titolo “Remote Behavioral Influence Technology Evidence”, aggiornato nel 2005 con il titolo “Inner Voice, Target Tracking, and Behavioral Influence Technologies” nel quale tratta tecniche di trasmissione della voce a distanza (sia attraverso microonde che ultrasuoni) e testimonianze dei relativi effetti, concludendo infine che le informazioni da lui presentate contraddicono le opinioni di professionisti nel campo della salute mentale.[43][44] Nello stesso anno la psicoterapeuta britannica Carole Smith scrisse circa la necessità di rivedere le procedure per la diagnosi di psicosi alla luce delle nuove tecnologie.[45][46] Nell’agosto 2004 il sito web d’informazione GlobalReaserch.ca (attualmente uno dei ventimila siti più visitati al mondo), con una linea editoriale critica verso il governo statunitense, pubblica un articolo (ripubblicato nel 2015) molto dettagliato sull’esistenza delle armi inquisite dalla teoria ed il loro uso illecito.[47] Nel settembre 2005 ne pubblica un altro, meno dettagliato del precedente ma altrettanto informativo.[48]

Tra il 2005 ed il 2006 John J. McMurtrey ed Edward A. Moore pubblicano “Technological Simulation of Hallucination” nel quale trattano l’evidenza circa la capacità tecnologica di mantenere in un individuo uno stato di psicosi apparente, e l’esistenza di molte testimonianze che lasciano pensare ad un uso illecito delle tecnologie in questione.[49][50] Il periodico alternativo Nexus pubblica nella prima metà del 2006 un estratto in due puntate dal libro di Nick Begich e James Roderick pubblicato nel 2003.[51][52][53] Nell’aprile 2006 la “pioniera” Julianne McKinney ospite in una trasmissione radiofonica condotta da Greg Syzmanski riferisce che la cospirazione è comparabile ad un olocausto.[54] Nel dicembre 2006 il DOD ha declassificato un documento che descrive le tecnologie militari che la teoria pone sotto accusa, dal titolo “Bioeffects of Selected Nonlethal Weapons”.[55][56][57] Nello stesso mese viene completato un lungo studio eseguito attraverso il patrocinio di un’università californiana in cui viene praticamente denunciata l’effettività della cospirazione senza mezzi termini, in maniera accademica ed articolata, dal titolo “US Electromagnetic Weapons and Human Rights”.[58] Nel febbraio 2008 la rivista online First Monday redatta dalla Università dell’Illinois a Chicago pubblica un articolo citando il testo del 1998 di Timothy L. Thomas, che considera il pericolo intrinseco delle nuove tecnologie emergenti, particolarmente la possibilità che vengano usate come mezzo per raggiungere una “psico-civilizzazione”.[5]

Nel giugno 2009 Cheryl Welsh, direttrice di Mind Justice (ex CAHRA,[59] Citizens Against Human Rights Abuse) pubblica sul Bulletin of the Atomic Scientists un importante articolo sull’assenza di un esplicito divieto di effettuare sperimentazioni umane non-consensuali top secret.[1] Nello stesso anno una corte d’appello del Kansas ha accolto la richiesta di ingiunzione restrittiva per proteggere James Walbert, proclamatosi vittima di sevizie elettroniche, divenendo il primo caso ufficialmente riconosciuto.[60] Ancora nel 2009, il professore canadese di psichiatria Amin A. Muhammad Gadit ha espresso le sue perplessità circa le nuove armi.[61] Nel dicembre 2009 Jesse Ventura ha proposto come primo episodio (intitolato “HAARP”) la “cospirazione del controllo mentale” (dall’inglese “mind-control conspiracy”) nella trasmissione televisiva della quale era conduttore, intervistando l’ormai noto dottor Nick Begich.[62]

Nel novembre 2011 il Dr. Nick Begich rilascia una intervista per la trasmissione di Alex Jones in cui riferische che:[63]

(EN)« The idea of interfering with human consciousness and free will.. something that even God would not do in most religious traditions, is now in the capability of the man [..] without freedom to think, none of the other basic fundamental rights and liberties on which Constitutions of so many important entities (governments and organizations) matter at all [..] this is the century we are in [..] according to the study of EEG patterns, to reach high states of awareness and realize the full potential and capabilities as human beings, states of fear, worry and anxiety must be avoided [..] thus the easieast mind control technique is to keep anyone in a state of fear, worry and agitation, and that person is defeated before the first volley is fired. » (IT)« L’idea di interferire con la coscienza umana ed il libero arbitrio.. qualcosa che nemmeno Dio farebbe nella gran parte delle religioni, rientra adesso nelle capacità dell’uomo [..] senza la libertà di pensare, nessuno degli altri diritti fondamentali e libertà basilari sulle quali costituzioni di tanti importanti governi ed organizzazioni ha più senso [..] questo è il secolo in cui viviamo [..] secondo studi su grafici dell’EEG, per raggiungere elevati stati di coscienza e realizzare il nostro pieno potenziale e capacità di esseri umani, stati di paura, preoccupazione ed ansia devono essere evitati [..] perciò la tecnica di controllo mentale più semplice è quella di tenere tutti in uno stato di paura, preoccupazione ed agitazione, ed allora quella persona sarà battuta prima del calcio d’inizio. »
(InfowarsDr. Nick Begich: HAARP, Secret Sciences & High Tech Mind Control, 26 novembre 2011)

Nel giugno 2012 Cheryl Welsh pubblica un testo simile a quello del 2009, dal titolo “Cold War Nonconsensual Experiments: The Threat of Neuroweapons and the Danger it will happen again”. Esso esamina come e perché gli sforzi per vietare le sperimentazioni non consensuali falliscono, le ignote nuove “neuroarmi” ed il pressante pericolo che vengano usate per ulteriori sperimentazioni non consensuali, proponendo poi una rassegna sulle incessanti testimonianze di vittime di sevizie elettroniche e concludendo con suggerimenti per riforme future.[64] Nel dicembre 2012 Jesse Ventura ripropone la cospirazione nella sua trasmissione, questa volta focalizzando l’attenzione sulla teoria delle sevizie elettroniche, intervistando alcuni “targeted individuals” ed il dottor Robert Duncan, ex-tecnico CIA che sostiene di aver contribuito allo sviluppo delle tecnologie inquisite.[65] Nello stesso mese una organizzazione non profit internazionale (ICAACT) intervista un signore inglese attempato che vanta esperienze risalenti alla guerra fredda nel campo delle microonde, e lo pubblica sul suo canale youtube generando un discreto numero di visualizzazioni.[66] Il signore in questione, tale Barrie Trower, laureato in Fisica con specializzazione in microonde, docente di Fisiologia, riferisce di aver lavorato come agente per il governo britannico già dagli anni sessanta (tale referenza non è mai stata confermata ufficialmente). Il dottor Barrie Trower è impegnato nel denunciare il forsennato uso delle microonde nella società moderna, nello specifico l’elevata pericolosità per la salute (la ben nota questione dell’inquinamento elettromagnetico), ma soprattutto descrive la capacità tecnica di ottenere tutti gli effetti registrati dalle testimonianze delle presunte vittime di sevizie elettroniche, affermando l’esistenza di gruppi “al di sopra della legge” che farebbero uso di queste moderne tecnologie su scala globale.

Nel gennaio 2013 il sito GlobalResearch.ca pubblica un nuovo articolo (ripubblicato l’anno seguente) sull’argomento.[67] Nel luglio 2013 la versione spagnola di Russia Today trasmette un breve documentario sul controllo mentale, intervistando Magnus Olsson noto “targeted individual” svedese.[68][69] Nel settembre 2013 la trasmissione di Alex Jones intervista due volte il dottor John Hall, convinto assertore della teoria che si dichiara anche una ex-vittima.[70][71]

Il 20 novembre 2014 si è tenuto a Bruxelles il Covert Harassment Conference 2014, una conferenza internazionale sul tema organizzata da organizzazioni non governative e non-profit a sostegno di chi si ritiene vittima e che ha luogo in Europa.[72] L’anno successivo, il 1º e 2º ottobre 2015 si è tenuto a Berlino il Covert Harassment Conference 2015.[73]

Eventi politici e leggi[modifica | modifica wikitesto]

Durante gli anni, esponenti della politica hanno sondato la questione e nuove leggi sono state approvate oltreoceano.

Nel gennaio 1998 dall’incontro annuale del “French National Bioethics Committee” tenutosi a Parigi emerge che “gli sviluppi nel campo delle neuroscienze potrebbero minacciare i diritti umani”.[74] Nel gennaio 1999 il Parlamento Europeo ha adottato una proposta di risoluzione sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera che includeva considerazioni sulle nuove armi non letali, in cui spiegava che:[75]

« Il ricorso alla violenza da parte di soldati e forze di polizia potrebbe aumentare per il fatto che queste armi vengono presentate come meno pericolose. Il rischio incombente è che queste armi abbassino la soglia del ricorso alla violenza per risolvere i conflitti. »

Il testo chiedeva “in particolare”:

« ..una convenzione internazionale per una messa al bando globale di tutte le ricerche e di tutti gli sviluppi, sia militari che civili, volti ad applicare le conoscenze del funzionamento del cervello umano nel settore chimico, elettrico delle vibrazioni sonore o altro allo sviluppo di armi che possono consentire qualsiasi forma di manipolazione degli esseri umani, ivi compreso un divieto di qualsiasi impiego reale o possibile di tali sistemi. »

Nel maggio 1999 la conferenza di neuroscienziati sponsorizzatta dall’ONU tenutasi alla Università delle Nazioni Unite di Tokyo, ha concluso con una professione di speranza che la moderna capacità di controllare il cervello umano sia messa al servizio di scopi nobili:[76]

(EN)« Today, we have the intellectual, physical and financial resources to master the power of the brain itself, and to develop devices to touch the mind and even control or erase consciousness. We wish to profess our hope that such a pursuit of knowledge serves peace and welfare. » (IT)« Oggi, abbiamo le risorse intellettuali, fisiche e finanziarie per domare il potere del cervello stesso, e di sviluppare apparecchi per toccare la mente e persino controllare o cancellare la coscienza. Desideriamo professare la nostra speranza affinché tale ricerca di conoscenza sia messa al servizio della pace e del benessere. »
(Tarcisio Della Senta, Tokyo ’99 Declaration, 28 maggio 1999)

Nel giugno 2000, uno studio sulle tecnologie per il controllo della folla commissionato dal Parlamento Europeo aveva concluso quanto segue:[77]

(EN)« The most controversial ‘non-lethal’ crowd control and anti-materiel technology proposed by the US are so called Radio Frequency or Directed Energy Weapons that can allegedly manipulate human behaviour in a variety of unusual ways. Some microwave systems have been proposed which can raise body temperature to between 105 to 107 degrees F, to provide a disabling effect in a manner based on the microwave cooker principle. However, the greatest concern is with systems which can directly interact with the human nervous system. There are many reports on so called psychotronic weapons which are beyond the brief of this study but one comment can be made. The research undertaken todate both in the US and in Russia can be divided into two related areas: (i) individual mind control and (ii) crowd control. That the US has undertaken a variety of mind control programmes in the past such as MkULTRA and MkDELTA is a matter of public record and those using electromagnetic radiation such as PANDORA have been the focus of researchers in para-politics for many years. More recently, authors such as Begich and Roderick have alleged significant breakthroughs in the ability of military high frequency electromagnetic technologies to manipulate human behaviour. » (IT)« Fra le tecnologie non letali per il controllo della folla ed anti-materiale, la più controversa proposta dagli Stati Uniti sono le cosiddette “Armi a Frequenza Radio” od “Armi ad Energia Diretta” che sarebbero in grado di manipolare il comportamento umano in vari modi. Sono stati proposti alcuni sistemi a microonde che sono in grado di elevare la temperatura corporea fino a circa 40-41 gradi in modo da produrre un effetto debilitante simile al principio del forno a microonde. Comunque, il maggior interesse è posto su sistemi in grado di interagire con il sistema nervoso umano. Esistono molti resoconti sulle cosiddette armi psicotroniche le quali vanno oltre il presente studio, eppure un commento può essere fatto. La ricerca intrapresa fino ad oggi sia negli Stati Uniti che in Russia può essere divisa in due aree: (i) controllo mentale individuale e (ii) controllo della folla. Che gli Stati Uniti si siano impegnati in una varietà di programmi per il controllo mentale nel passato come MkULTRA e MKDELTA è risaputo e quelli che facevano uso di radiazioni elettromagnetiche come PANDORA sono stati di interesse per ricercatori nella para-politica per molti anni. Di recente, autori come Begich e Roderick hanno conseguito significanti scoperte nella capacità di tecnologie militari elettromagnetiche ad alta frequenza di manipolare il comportamento umano. »
(Science and Technology Options AssessmentCrowd Control Technologies (An appraisal of technologies for political control) (pag.46), giugno 2000)

Nel luglio 2000, uno studio sulle tecnologie applicate al modello penale (a cura della stessa commissione del Parlamento Europeo autore dello studio sulle tecnologie per il controllo della folla pubblicato a giugno), ha valutato l’ingerenza del controllo politico, economico e sociale nel mondo penale attraverso le tecnologie emergenti, incluse le formidabili tecnologie in grado di controllare i processi biologici a distanza attraverso onde radio (pag.75-76), menzionate nel precedente studio, concludendo con parole critiche verso il nuovo “modello tecnologico americano”:[78]

(EN)« Prison is also an easy entrance door for innovative technologies of control, surveillance and repression. The conquest of the prison market could however simply be a stage, a testing ground, for an industrial sector that will not be satisfied for long with the narrowness of this market and which actively seeks new openings in other activities of society. » (IT)« La prigione rappresenta anche una facile porta d’entrata per innovative tecnologie di controllo, sorveglianza e repressione. La conquista del mercato penitenziario potrebbe comunque essere soltanto una fase, un banco di prova, per un settore industriale che non sarà soddisfatto per molto circa la limitatezza di questo mercato prima di tentare attivamente nuove strade in altre attività della società. »
(Science and Technology Options AssessmentPrison Technologies (An appraisal of technologies for political control) (pag.85), luglio 2000)

Il repubblicano Dennis Kucinich, uomo politico dell’Ohio al Congresso, ha proposto una legge nell’ottobre del 2001 per regolamentare l’uso di armi nello spazio (inteso come al di sopra di 60 km dalla superficie terrestre), ivi comprese le sofisticate tecnologie in questione, ma senza successo. Essa riferiva di vietare strumenti di offesa (armi) ad alta tecnologia in grado di:[4][79]

« Infliggere dolore o ferire, o danneggiare o distruggere, una persona (sistema biologico, salute, salute mentale, od il benessere fisico ed economico di una persona) attraverso:

  • armi o sistemi che indirizzano una sorgente di energia (incluso energia molecolare o atomica, raggi di particelle subatomiche, radiazioni elettromagnetiche, plasma, o radiazioni di energia a frequenze estremamente basse (ELF) od ultra basse (UHF)), od ogni altro metodo ignoto o non ancora sviluppato (sezione 7, paragrafo A, clausola (i))
  • l’uso di sistemi di terra, mare, o nello spazio, che utilizzano radiazioni, elettromagnetici, psicotronici, sonici, laser, od altre energie dirette a singoli individui o popolazioni al fine di guerra di informazione, controllo dell’umore, o controllo mentale di tali persone o popolazioni (sezione 7, paragrafo A, clausola (ii))
  • l’uso di armi esotiche elettroniche, psicotroniche, o d’informazione, a frequenza ultra bassa ad alta quota, al plasma, elettromagnetiche, soniche, od ultrasoniche (sezione 7, paragrafo B) »

Nel 2004 gli Stati del Michigan e del Massachusetts hanno approvato leggi che puniscono chi utilizzasse illegalmente dispositivi del tipo descritto da chi si ritiene vittima di questa cospirazione,[80][81] e nel Regno Unito un gruppo di ispirazione cristiana ha presentato una iniziativa al Parlamento per modificare la legge sulla salute mentale affinché tenesse conto delle nuove tecnologie.[82] Nel 2005 lo Stato del Maine ha seguito le orme degli Stati dell’anno precedente.[83] Nel 2007 Jim Guest, rappresentante dello Stato del Missouri, scrisse al congresso affinché venisse aperta un’investigazione in merito.[9]

Tra febbraio e maggio 2011 il tema è stato sollevato al Presidential Commission for the Study of Bioethical Issues.[2][3] Nel maggio 2015 il piccolo centro abitato di Richmond (California), su proposta di un manipolo di vittime ha formalizzato una controversa votazione favorevole alla proposta di legge del 2001 di Dennis Kucinich.[84][85][86][87][88]

Nel 2016, la democratica Massie Munroe si è candidata al Senato con un programma politico che aveva come priorità la questione delle sevizie elettroniche.[89]

Atti violenti[modifica | modifica wikitesto]

In tempi recenti si sono consumati almeno quattro atti molto violenti collegati alla cospirazione, commessi negli Stati Uniti da cittadini statunitensi. Il primo non sembra essere stato riconosciuto dalla comunità di “targeted individuals”, a differenza degli altri. Inoltre, nei primi tre la teoria è stata chiaramente il movente, mentre nell’ultimo caso parrebbero sussistere altre concause.

Nell’agosto 2013 Fuaed Abdo Ahmed, di anni 20, ha preso in ostaggio tre persone nella banca di un piccolo centro abitato della Louisiana, liberandone una prima ed aprendo il fuoco contro le restanti due uccidendole, prima di essere ucciso a sua volta dalla polizia con 12 proiettili, otto dei quali a segno. Il movente è stato ricostruito dalla lunga negoziazione con la polizia che ha concluso non si trattava né di un rapinatore, né il sospetto era motivato politicamente o religiosamente, bensì pretendeva che gli venisse tolto un chip che gli era stato impiantato nel cervello, che gli faceva “sentire voci nella testa”.[13]

File:Video Footage of Shooter at Washington Navy Yard - YouTube.theora.ogv

Breve filmato di Aaron Alexis armato all’interno della base.

Nel settembre 2013 Aaron Alexis, di anni 34, ha aperto il fuoco in una base militare di Washington D.C. (capitale degli Stati Uniti d’America) uccidendo dodici persone e ferendone tre, prima di essere ucciso dalla polizia arrivata sul luogo con un colpo alla testa. Il movente è stato ricostruito da più indizi: aveva contattato un’organizzazione di “targeted individuals” online, ed il mese precedente il folle gesto aveva esposto alla polizia di essere vittima della cospirazione e che gli venivano indirizzate onde ELF che gli facevano “sentire voci nella testa”. Un messaggio in seguito ottenuto dai suoi computer attraverso le successive investigazioni recitava: “Attacchi con frequenza ultra bassa è ciò alla quale sono stato soggetto negli ultimi 3 mesi. Ed in tutta onestà, questo è ciò che mi ha portato a questo”. Inoltre aveva graffiato sul fucile usato le seguenti esclamazioni: “Better off this way!”, “My ELF weapon!”, “Not what yall say!”, e “End to the torment!”. È stata la seconda carneficina per numero di vittime mai avvenuta in una base militare statunitense.[14][16]

Nel novembre 2014 Myron May, di anni 31, ha aperto il fuoco in una libreria universitaria di Tallahassee (capitale dello Stato della Florida) ferendo due persone, prima di essere abbattuto dagli agenti accorsi con ventiquattro proiettili. Il movente è stato ricostruito dalla sua storia recente, in particolare la sua attività online ed il suo delirante piano per portare alla luce la cospirazione: nei mesi che hanno preceduto il suo gesto aveva frequentato la comunità online e poche ore prima aveva spedito dieci pacchetti postali negli Stati Uniti che secondo lui avrebbero dovuto contribuire, abbinate alla sparatoria, ad allertare l’opinione pubblica e determinare investigazioni che ponessero fine alla cospirazione. Le spedizioni contenevano poco più che una lettera ed un videomessaggio formali destinati alle autorità, alle agenzie di stampa, e ad alcuni “targeted individuals” conosciuti online.[15]

Nel luglio 2016 Gavin Long, di anni 29, ha aperto il fuoco in Baton Rouge (capitale dello Stato della Louisiana) uccidendo tre agenti della polizia e ferendone altri tre, prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia con un numero imprecisato di proiettili. Il movente identificato è quello della recente questione di abuso di potere da parte della polizia verso afro-americani (il noto movimento “Black Lives Matter”), eppure si era anche attivato nella comunità online di “targeted individuals” da più di un anno riferendo di essere una vittima della cospirazione.[16]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Il mondo dell’editoria (in particolare quella statunitense) ha sostenuto una discreta pubblicazione di libri più o meno di successo sul tema:

  • (EN) Nick Begich e Jeane Manning, Angels Don’t Play This HAARP: Advances in Tesla Technology, Earthpulse Press, 1995, ISBN 0-9648812-0-9.[90][91]
  • (EN) Jonathan D. Moreno, Undue Risk: Secret State Experiments on Humans, Routledge, 2000, ISBN 0-415-92835-4.[92]
  • (EN) Nicholas J Begich e James Roderick, Earth Rising II: The Betrayal of Science, Society and the Soul, Earthpulse Press, 2003, ISBN 1-890693-44-8.[51][52][53][93]
  • (EN) Nicholas J Begich, Controlling the Human Mind: The Technologies of Political Control or Tools for Peak Performance, Earthpulse Press, 2006, ISBN 1-890693-54-5.[94]
  • (EN) Robert Duncan, Project: Soul Catcher: Secrets of Cyber and Cybernetic Warfare Revealed, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2010, ISBN 1-4528-0408-7.[95]
  • (EN) Robert Duncan, How to Tame a Demon: A short practical guide to organized intimidation stalking, electronic torture, and mind control, Earthpulse Press, 2014, ISBN 1-4929-1266-2.[96]

La comunità online[modifica | modifica wikitesto]

Il numero di siti e social media usati come megafono e mutuo sostegno è cresciuto in modo continuo dall’avvento di internet. Così come negli Stati Uniti, anche in Italia e nel resto del mondo si è formata una comunità virtuale piuttosto popolosa di persone che sostengono di essere vittime di abusi continui perpetrati attraverso l’uso di alta tecnologia militare.

Queste comunità si scambiano informazioni, organizzano sparute manifestazioni di protesta, e riferiscono di un sistema di monitoraggio globale atto alla manipolazione del comportamento su base individuale ed il termine “controllo mentale” appare spesso, al fianco dei tristemente noti programmi clandestini statunitensi MK-Ultra e COINTELPRO risalenti alla guerra fredda.[25] Espressioni ricorrenti sono anche “Voice To Skull” (o V2K, o “voice of god”),[4] spesso menzionata in concomitanza con il ritiro della pagina dedicata dal sito ufficiale del U.S. Army,[97][98] “telepatia artificiale”, “remote neural monitoring” (o RNM) oppure tradotto in italiano “monitoraggio neurale remoto”, “microwave auditory effect” (o “Frey effect”), “Silent Sound Spread Spectrum” (o SSSS), oltre ad un certo numero di brevetti (sia privati che desegretati) circa l’interazione tra onde radio e sonore, ed il corpo umano.[4]

Queste persone autodefinitesi “targeted individuals” sembrano sperimentare con rare eccezioni esperienze gravi quali la perdità di lavoro, casa e famiglia, e la depressione sembra essere molto frequente. Per molti la comunità sembra essere d’aiuto, ma non per tutti, come un ex aerosoccorritore della Guardia Costiera americana che pur dopo aver espresso in una lunga email il conforto trovato si suicidò nell’agosto 2006.[99]

Tale comunità è stata più volte sotto scrutinio di psichiatri e psicologi i quali hanno concluso si tratta “molto probabilmente” di persone affette da disturbi psicotici, e che non è chiaro se la comunità virtuale funga più da rinforzo ai disturbi mentali oppure come una forma di terapia di gruppo.[8][9][10][11][100]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  17. ^ Angela Monroe, Electronic Harassment: Voices in My Mind, KMIR News, 13 novembre 2012. URL consultato il 10 marzo 2016(archiviato dall’url originale il 29 agosto 2015).
  18. ^ (ENFBI: Navy Yard shooter ‘delusional,’ said ‘low frequency attacks’ drove him to killCNN, 26 settembre 2013.
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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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